lunedì 25 gennaio 2016

Zainetti & Co.


Mi è piaciuto molto uno zainetto Scout di un amico di mio marito, a dire il vero è piaciuto soprattutto molto a mio marito, ed in effetti hanno il loro perchè. Sono leggeri, pratici, per le passeggiate sul lungolago o dei giri in bici sono l'ideale.
Però io son fatta strana, le fantasie che trovavo non mi piacevano e quindi sono andata in un negozio di tessuti e lì ho scelto tutto ciò che mi ispirava.
Inoltre volevo abbinarci anche accessori e quindi l'unica soluzione era quella di farmelo.
Sono tutti foderati all'interno con colori e/o fantasie in abbinamento, oltre ad avere una comoda tasca.
Non vi resta che scegliere, questa è la carellata di quelli già pronti, fra zainetti e pochette.





 

Blue Breeze Classic Quilt









 
C'era una volta uno schema che mi ha fatto innamorare; ma non ha fatto innamorare solo me perché anche Paola si è persa nei meandri di queste girandole e rombi bianchi e blu. Il problema era adattare uno schema studiato per una copertina da lettino ad una trapunta matrimoniale molto grande.
Don't worry; calcoli alla mano rifacciamo tutto il progetto ad hoc.
Così nasce questa trapunta, direi quasi copriletto, molto impegnativa non tanto per lo schema in se, quanto per le dimensioni. Lavorare con le macchine da cucire "casalinghe" su vaste aree non è la cosa più semplice del mondo, anzi! Ma con pazienza e tenacia ci si può riuscire.
Questo è il pezzo nr. 1 assemblato ormai mesi fa:
 
E dopo qualche pezzo in più ecco l'effetto che fa assemblandoli assieme:
 
Il lavoro poi è proseguito per lungo tempo fino ad oggi, finalmente finito e, soprattutto, finalmente destinato a Paola (pazientissima) ed il suo letto.
Questo è il particolare di uno degli angoli, sopra....
 
...e sotto dove si intravede anche la trapuntatura



La trapuntatura è stata eseguita sui rombi blu, quindi l'effetto sotto è questo


Ed ora ancora qualche foto del lavoro finito


lunedì 18 gennaio 2016

Grapefruit Marmalade - Marmellata di Pompelmi

Mi sono stati recapitati dei magnifici pompelmi non trattati provenienti dal Parco Naturale di Camogli; sodi, profumatissimi, insomma una meraviglia.
Da un po' mi frullava in testa l'idea di fare la marmellata di pompelmi, quindi ho unito l'utile al dilettevole e in questa fresca giornata invernale mi sono messa al lavoro.
Sono partita dalla base della English Lemon Marmalade, che è la base che uso per tutte le marmellate di agrumi, ed adattando le dosi al frutto di pompelmo, ho seguito il procedimento, lungo ma dal risultato ottimo.
Le dosi usate fanno riferimento a 2 chili di pompelmi.
primo giorno
Lavare e spazzolare i pompelmi sotto l'acqua fredda corrente, per togliere tutte le eventuali impurità e polveri.
Spellare a polpa viva i pompelmi

e tagliare la polpa a pezzetti


Poi passare alla buccia, alla quale va tolta tutta la parte bianca e tagliare a pezzettini solo la parte gialla.


Tutto lo scarto, ovvero parte bianca della buccia, filamento interno e ossicini, li ho messi una ciotola con 700 ml d'acqua.


Mentre i pezzi di polpa e buccia esterna li ho messi in un'altra ciotola più grande, con 500 ml d'acqua.

Coprire le ciotole con la pellicola e lasciare riposare almeno 12 ore al fresco.

secondo giorno
Mettere il contenuto della ciotola con la polpa e le bucce dentro ad una pentola per marmellata e colare sopra l'acqua dell'altra ciotola, trattenendo e ponendo in una garza il contenuto. Mettere sul fuoco, con la garza chiusa e legata alla pentola, e far bollire il tutto fino a quando le bucce diventeranno trasparenti. Il fagotto con il suo contenuto serve per estrarre la pectina che ossicini ecc. contengono.


Io a questo punto frullo un po' di polpa e scorze, per dare più omogeneità alla marmellata. Aggiungere quindi lo zucchero, kg 2.5, meglio se precedentemente scaldato sui 50°.

Portare a bollore a fuoco vivace, mescolando, e sempre mescolando cuocere a fuoco vivo per 10-15 minuti, o comunque fino a quando avrà raggiunto la consistenza desiderata facendo la prova su un piattino.
Mettere nei vasi, lavati e sterilizzati a 150° per 15 minuti in forno, chiudere con le capsule ermetiche e creare il sottovuoto come si fa abitualmente (io metto i vasi bollenti in abbattitore, funzione frigo, per 90 minuti).










domenica 10 gennaio 2016

Brioches senza uova

Ho trovato questo impasto di pan brioches leggero, delizioso, dolce al punto giusto.
Viene da una ricetta per il bimby (che non ho) e che ho personalizzato un pochino.

Sciogliere in 250 ml di acqua o latte tiepido un cubetto di lievito di birra, 70 gr di zucchero e, per chi lo gradisce, un po' di miele.
Aggiungere poi 500 gr di farina, una presa di sale, 50 gr di burro e 70 gr di uvetta fatta rinvenire in precedenza.
Impastate il tutto e lasciar lievitare per circa 40/50 minuti.
Formare ora le brioches, io ho fatto delle treccine e ne sono venute una quindicina, e porle sulla leccarda del forno rivestita di carta forno e lasciar lievitare un'altra mezz'ora.
Cuocere in forno ventilato a 200 gradi per circa 13 minuti. Tirarle fuori dal forno, spennellarle con una glassa di acqua e marmellata, e metterle in forno per un altro paio di minuti.
Buona colazione!

mercoledì 6 gennaio 2016

Ricordi....


La mia passione per il cucito, il ricamo, i lavori a maglia, cucina ecc. non è nata ora, naturalmente ha un trascorso. Un passato fatto di poco tempo ma tanta voglia.

Quindi in questo post vi mostro alcuni dei lavori eseguiti, quelli di cui almeno esiste una foto, di altri non ho più niente perché regalati e passati dalle mie mani senza essere stati immortalati.

Ricamo:

 
 

Cucito:
 
Maglia:
 
...vari....